Lavorare da ovunque come Assistente Virtuale: e le tasse?

Oggi ho un invitato speciale nel blog: Nomad Bill, autore di Nomadi Fiscali, che ha gentilmente condiviso la sua profonda conoscenza in materia di fiscalità internazionale.

Questo post risponde alle più frequenti domande che mi vengono poste su questo argomento e alle quali preferisco che risponda un esperto.

Ringrazio ancora Bill e…bando alle ciance:

Lavorare da ovunque come Assistente Virtuale: e le tasse?

nomad billUna delle caratteristiche più interessanti dell’attività di Assistente Virtuale è quella di essere location independent.

Sicuramente sai già che questo genere di attività ti consente di organizzare la vita ed il tempo in maniera molto più flessibile rispetto ad un lavoro tradizionale.

Un aspetto di cui si parla meno, invece, è che avere un’attività location independent ti consente di minimizzare il carico fiscale rimanendo nel perimetro della piena legalità.

Cosa vuoi dire con questo?

Se vivi e lavori in Italia dovrai necessariamente rivolgerti ad un commercialista italiano e, seguendo i suoi consigli, selezionare il profilo fiscale che meglio si addice alla tipologia di servizio che hai in mente di erogare.

D’altro canto, se hai deciso di trasformare la tua vita, potresti coniugare alla transizione da dipendente ad imprenditrice anche il trasferimento di residenza in un altro Paese. La pressione fiscale applicata alle attività in proprio non è uguale in tutti i Paesi ed anzi in alcuni casi è molto più bassa rispetto all’Italia.

Se ci fai caso, sempre più siti web che offrono servizi online di successo, anche se gestiti da italiani, hanno la sede in Gran Bretagna, a Malta, in Irlanda o anche in Paesi molto più lontani dal nostro. Questo perché fare impresa in Italia è sempre più complicato e la pressione fiscale è quasi opprimente.

Se ad esempio, la tassazione è la metà rispetto a quella italiana, a parità di fatturato avrai il duplice vantaggio di avere più reddito spendibile e maggiori mezzi finanziari da reinvestire nell’attività. Trovare un metodo legale per ottenere un risparmio fiscale ti può rendere in sostanza più ricca e più competitiva.

Posso aprire la mia attività in un Paese a tassazione più bassa e restare a vivere in Italia lavorando online?

Questa è la domanda che mi viene posta più di frequente. La risposta purtroppo è no. Se vuoi pagare meno tasse devi trasferirti realmente, altrimenti infrangeresti la legge.

Per poter essere considerata non più residente in Italia e quindi non avere più l’obbligo di fare la dichiarazione dei redditi nel Bel Paese, devi trascorrere all’estero un minimo di 183 giorni l’anno, ossia 6 mesi ed un giorno. Inoltre, devi recidere tutti i legami economici che ti legano al nostro Paese, quindi non puoi possedere appartamenti di proprietà o in affittoautomobiliconti in banca ed in generale nulla che faccia pensare alla Agenzia delle Entrate che hai intenzione di rientrare in Italia nel breve periodo.

In quale Paese mi conviene trasferirmi per pagare meno tasse?

Nella scelta del Paese in cui trasferire la tua residenza dovrai ovviamente considerare diversi aspetti e non solo quello fiscale, ad esempio il clima, la lingua, il sistema sanitario, il sistema scolastico se hai figli, ma queste sono scelte che dovrai fare in base ai tuoi gusti ed al tuo progetto di vita. Io posso darti qualche suggerimento sull’aspetto fiscale.

Se vuoi restare nell’Unione Europea, ci sono diverse opzioni. Le più gettonate dagli italiani per motivi fiscali sono Isole Canarie, Malta, Portogallo, Irlanda, Gran Bretagna ed ultimamente anche Slovenia e Bulgaria. Per la Gran Bretagna, dopo il recente referendum della Brexit, c’è molta incertezza e staremo a vedere come si evolve la situazione.

Confrontare i sistemi fiscali non è argomento che si può affrontare in un solo post, in estrema sintesi però, posso dirti che in tutti i Paesi che ho menzionato sopra, la tassazione sui redditi di impresa è di circa la metà rispetto a quella italiana. In alcuni Paesi come, per esempio, Malta e la Gran Bretagna esiste anche una no tax area, cioè una fascia di reddito al di sotto della quale non ci sono tasse da pagare.

Per approfondire l’argomento ti invito a seguire il mio blog www.nomadifiscali.com nato apposta per offrire un servizio di informazione completamente gratuita a chi sta pensando di trasferirsi all’estero per pagare meno tasse.